Pausa natalizia 2024
Tutte le nostre sedi saranno chiuse da lunedì 23 a venerdì 27 dicembre. L'Ufficio di Protocollo generale garantirà il servizio lunedì 23 (ore 8-13).
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L'Archivio raccoglie riproduzioni fotografiche di oltre 50mila vasi attici figurati da tutto il mondo. Frutto di una cinquantennale attività di ricerca, è stato donato all’Ateneo nel 1995 dal prof. Filippo Giudice.
È il luogo istituzionale di conservazione e valorizzazione della memoria dell'ateneo. Conserva e rende consultabile al pubblico la documentazione dello Studio etneo, dal XVII al XX secolo.
La Banca del Germoplasma ha lo scopo di garantire la salvaguardia e la valorizzazione della diversità vegetale della Sicilia e dell'area mediterranea in genere.
Allestita all'interno di un'antica raffineria, la Città della Scienza offre la possibilità di svolgere diverse attività, dall'osservazione del sole a piccoli esperimenti scientifici.
Sezione storica della Biblioteca di Scienze Giuridiche.
La collezione è il frutto di una decennale attività di ricerca del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana”.
Collezione di strumenti utilizzati da studiosi di discipline minero-petrografiche e geofisiche.
L'antico gonfalone del Siculorum Gymnasium, gli austeri busti di Mario Rapisardi e Luigi Capuana, che ne furono insigni docenti, dipinti e oggetti di pregio compongono la Collezione storico-artistica di Ateneo.
Di pertinenza del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, le collezioni sono utilizzate a scopi didattici e di ricerca, e custodiscono la biodiversità agraria siciliana.
La collezione raccoglie una sezione storica di insetti che conta circa 400 cassette entomologiche e una raccolta di disegni su cartoncino che ha prodotto 200 tavole didattiche.
Il museo espone il patrimonio dei saperi e dei beni, frutto dello svolgersi della secolare attività di ricerca, di didattica e di divulgazione dell'Ateneo.
Il Museo custodisce rocce e minerali dell’area iblea; pannelli multimediali illustrano aspetti geologici, flora, fauna e paesaggi di Grotta Monello, Grotta Palombara e del Complesso Villasmundo-Sant'Alfio.
Progettato dall'architetto Giancarlo De Carlo con l'Ufficio Tecnico d'Ateneo, il Museo si trova nelle ex cucine del Monastero dei Benedettini.
Il museo è collocato nella prestigiosa Villa Zingali Tetto. La collezione raccoglie, tra gli altri, i progetti di archivio dell'architetto catanese Francesco Fichera e incisioni di Giovan Battista Piranesi.
Il museo ospita una collezione di fauna marina, terrestre e avifauna, un erbario e una raccolta di minerali, reperti geologici e archeologici.
Il Museo offre un vasto patrimonio di reperti archeologici, oggetti di uso comune, vasi e statuette di epoca preistorica e tardo antica, fino alla curiosa sezione dedicata ai falsi.
Situato alla Torre Biologica "Ferdinando Latteri", il museo ospita le collezioni del Dipartimento Scienze biomediche e biotecnologiche.
Risalenti al 1781, le collezioni sono custodite nella sezione di "Scienze della Terra" del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali.
Le collezioni del Museo sono custodite al 1° piano dell’edificio che ospita la sezione di "Scienze della Terra" del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali.
Fondato nel 1853, il Museo raccoglie diversi esemplari faunistici abilmente descritti e catalogati per specie e provenienza, che si possono ammirare all’interno di un bell'edificio in stile liberty.
Ospitato all'interno di Palazzo Giunta, nel museo è possibile scoprire materiali scientifici provenienti dal territorio degli Erei e della Riserva Naturale di Vallone di Piano della Corte.
Inaugurato nel 1858, il giardino custodisce alcune peculiari collezioni di succulente, palme e piante spontanee. Laboratorio scientifico e di ricerca, l'Orto è anche un luogo aperto alla città e ai visitatori.